PERU’, COPA KOBUKAN, LA FIK …..SUL TETTO DEL MONDO

Una squadra della FIK , ha affrontato dal 20 Agosto al 2 Settembre, una impegnativa trasferta nella terra degli Inca rappresentando non solo il karate italiano ma anche l’intero “vecchio” continente, unica formazione europea iscritta alla“Copa Kobukan”. Il team italiano, interamente composto da atleti e tecnici del dinamico Comitato Viterbo, era guidato dal Dr. Stefano Pucci membro della Commissione tecnica internazionale della IKU, dall arbitro mondiale Sergio Valeri e dagli atleti Giulia Panella, Alice Flinta e Federico Salucci. Partiti il giorno 20 da Roma, dopo uno scalo a Madrid i karateki italiani hanno soggiornato 5 giorni a Lima  dove hanno tenuto due corsi per tecnici ed atleti al prestigioso club“Las Terrazas” del barrio Miraflores ed al “Colegio de Cultura italiano” dove sono stati accolti con grande calore umano dai nipoti e dai figli degli emigranti italiani giunti a Lima all’inizio del XX° secolo.“Sono rimasto veramente commosso - dichiara il M° Valeri  – dall’affetto che questi “italiani” di 3° generazione ci hanno riservato; si palpava nell’aria la loro voglia di italianità anche se, molti di loro, non avevano mai visto il nostro paese.” “Un ringraziamento particolare – conclude Valeri – per la disponibilità dei Maestri Hamilton Huaman e Daniel Valle che, oltre a farci allenare con i tecnici della capitale ci hanno fatto visitare Lima una città splendida ed in pieno decollo economico.”Dopo Lima è stata la volta della città di Puno, capoluogo della omonima regione e capitale del primo regno degli Inca. A Puno niente karate , anche perchè l’aria rarefatta dei 4.539 metri , rendeva già difficile la deambulazione .”E’ stata particolarmente interessante la visita alle isole galleggianti dove ancora vive il popolo degli Uros – commenta Alice Flinta- sul Lago Titikaca ; un vero spettacolo della natura.”“A me sono piaciuti – interviene Giulia Panella- i paesaggi sconfinati delle Ande e le mandrie di Lama, Alpaca e Vigogne  che abbiamo fotografato durante il lungo viaggio in direzione del Lago.” Dal 27 agosto al 01 settembre la formazione italiana si trasferisce a Tacna città “eroica” sul confine cileno ; il giorno 28 di Agosto festa nazionale con la presenza di Comandanti delle Forze Armate, politici, ministri e cardinali per festeggiare gli 86 anni di ritorno al Perù dopo 50 anni di occupazione cilena. Nella città di Tacna si sono tenute una serie di importanti riunioni con i presidenti ed i tecnici delle maggiori federazioni sud Americane alcune già affiliate alla IKU altre alla Federazione sudamericana de karate, altre alla WKF o alla WUKF. Il lavoro diplomatico del Dr. Pucci certamente darà , a breve , i suoi frutti in favore della IKU, Federazione in forte ascesa nel panorama mondiale. “Il momento più emozionante- dichiara Stefano Pucci – è stato quando abbiamo visitato il Centro de Alto Rendimento de Tacna e, la Preside Dottoressa Marlene Moscueira e i Professori Fredy Jimenez (Direttore Accademico) e Rita Ramos (Direttore dello Sviluppo) mi hanno invitato a tenere una lezione in classe.”Il Ministero della Istruzione del Perù ha selezionato questi 196 studenti delle ultime tre classi del Liceo, in base a test attitudinali sull’intero territorio nazionale ; in pratica sono tutti del “geni”.  “Ebbene io pensavo dovessi spiegare tecniche di karate – continua  il tecnico italiano – ma la Preside , approfittando della mia padronanza della lingua spagnola, mi ha fatto tenere una lezione con argomenti umani e sociali sul razzismo ed il “machismo” in america latina.” “Dopo due ore – conclude Pucci – c’è stato un applauso generale calorosissimo ed i ragazzi mi hanno circondato ed hanno voluto fare foto ricordo con noi.”Venerdi 28 e sabato 29 , l’arbitro mondiale Sergio Valeri, ha tenuto uno stage a tutti gli arbitri sudamericani sul regolamento gare IKU . Sabato pomeriggio e Domenica 30, circa 350 atleti provenienti da 19 club di Italia, Perù, Cile, Bolivia,Brasile ed Argentina hanno dato vita alla XI Edizione della Copa Kubukan ottimamente organizzata dal Maestro Lucho Hauman,  rappresentante della Federazione peruana della IKU. Il moderno Palacio polideportivo “Coliseum” ha visto gli atleti italiani tra i protagonisti. Oro nel kata”cadetti” per Alice Flinta e oro nel kata “senior”con Giulia Panella.“Solo”Argento per il bravo Federico Salucci nel kumite che, dopo aver vinto 3 incontri eliminatori, ha perso la finale per 6/4 contro un esperto atleta cileno.“E’ stata una esperienza umana fantastica- dichiara Salucci-  devo dire che il Perù è un paese bellissimo ed i peruani gente veramente cordiale.” Dal Perù è tutto e,  per i risultati politici e sportivi raggiunti e per le impressionanti “altezze” delle Ande è proprio il caso di dire che …La FIK è stata  sul tetto del Mondo…

 

di Edgardo Sogno